Asia

India: 50mila firme per Shankar, ultimo elefante zoo di Delhi

Appello per liberarlo arriva in Alta Corte, lanciato da 16enne

Redazione Ansa

(ANSA) - NEW DELHI, 04 GEN - L'Alta Corte di Delhi ha esaminato oggi una petizione che chiede di liberare e trasferire in una riserva protetta Shankar, l'elefante dello zoo di Delhi, rimasto l'ultimo in cattività e da solo dalla morte della sua partner, Bombai, nel 2005.
    L'appello è stato presentato da Nikita Dhawan, una sedicenne della capitale, che ha fondato il gruppo per i diritti degli animali Youth For Animals.
    I magistrati hanno chiesto ai responsabili del governo federale, dell'amministrazione di Delhi, del National Zoological Park, dell'Animal Welfare Board of India (Awbi) di spiegare entro le prossime tre settimane quali siano i loro progetti.
    La coppia di elefanti africani venne donata nel 1998 dal governo dello Zimbabwe all'allora presidente indiano Shankar Dayal Sharma. Dopo la morte di Bombai, che era stata chiamata così in omaggio alla moglie dell'ambasciatore del Paese africano, Shankar vive in solitudine da 16 anni.
    Una petizione lanciata su Change.org dai ragazzi dell'associazione animalista ha raccolto in poche settimane 50 mila firme: l'appello, rilanciato sui social, definisce le condizioni di Shankar "strappacuore" e denuncia che Shankar trascorre incatenato 17 ore al giorno e non ha sufficiente spazio in cui muoversi. "La vicinanza a binari ferroviari, inoltre, crea sicuramente stress e danni neurologici a un animale così sensibile ai suoni".
    Il tribunale ha aggiornato la prossima udienza al 9 marzo.
    Nikita ha commentato: "E' già una grande vittoria, che ci fa sperare che Shankar ottenga presto la libertà". (ANSA).
   

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