Asia

Afghanistan: Johnson respinge accuse su ritiro 'caotico'

Ex funzionario avanza sospetto di cani privilegiati su persone

Redazione Ansa

(v: 'Afghanistan: 'evacuazione Gb da Kabul...' delle 08:11) (ANSA) - LONDRA, 07 DIC - Il premier britannico Boris Johnson ha respinto con forza le accuse fatte al suo esecutivo da un ex alto funzionario del Foreign Office, Raphael Marshall, che ha parlato di un ritiro "caotico" e totalmente disorganizzato dall'Afghanistan. Il primo ministro ha invece elogiato il "lavoro assolutamente eccezionale" compiuto dal personale diplomatico durante l'evacuazione di Kabul, ammettendo che "a volte le decisioni richiedono più tempo di quanto vorremmo". E ha aggiunto: "E' stata comunque una cosa sorprendente trasportare in aereo 15.000 persone da Kabul in circostanze tanto difficili". Johnson ha bollato come "senza alcun senso" il sospetto, avanzato sempre dalla 'gola profonda' Marshall, di essere intervenuto personalmente per dare priorità all'evacuazione degli animali, in particolare i cani. In merito si è anche parlato di presunte pressioni fatte dalla moglie del premier, Carrie Johnson, smentite da Downing Street. Sotto accusa è finito anche l'attuale vicepremier, Dominic Raab, che al tempo della presa di potere dei talebani era ministro degli Esteri, con la responsabilità quindi di coordinare da parte britannica l'evacuazione da Kabul. Il leader laburista Keir Starmer ha affermato in proposito: "Avrebbe dovuto dimettersi in quel momento, sarebbe stata la cosa più decente e onorevole da fare". (ANSA).
   

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