- Sono trascorsi 100 giorni dal ritorno al potere dopo vent'anni dei talebani in Afghanistan, avvenuto a Ferragosto dopo la fuga all'estero dell'ex presidente Ashraf Ghani e la resa delle forze armate, mentre gli Usa e i loro alleati occidentali completavano il ritiro dei loro militari dal Paese.
Dopo aver promesso la formazione di un "governo inclusivo", i sedicenti studenti coranici hanno dato vita a inizio settembre a un governo senza donne né esponenti delle minoranze e composto da numerosi ricercati a livello internazionale per terrorismo.
Da allora numerose sono state le denunce di abusi e violenze contro le donne e le minoranze, compresi omicidi, mentre in gran parte del Paese alle ragazze viene tuttora negata l'istruzione a partire dalla scuola secondaria.
La comunità internazionale ha risposto bloccando gli aiuti e congelando le risorse della Banca centrale di Kabul all'estero e ha finora escluso un riconoscimento dell'esecutivo dei mullah.
Afghanistan: 100 giorni dall'arrivo al potere dei talebani
Bilancio tra diritti negati, minoranze escluse e povertà