Asia

Afghanistan: rappresentanti Cina, Russia e Pakistan a Kabul

Aperto dialogo con il governo su inclusione e diritti umani

Redazione Ansa

Gli inviati speciali di Cina, Russia e Pakistan sull'Afghanistan hanno visitato Kabul ieri e oggi "incontrando funzionari governativi ad interim afghani". Lo ha riferito nel briefing quotidiano il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Zhao Lijian, aggiungendo che "hanno avuto discussioni approfondite e costruttive sugli sviluppi in Afghanistan, in particolare su inclusività, diritti umani, questioni economiche e umanitarie, relazioni amichevoli tra l'Afghanistan e i Paesi stranieri, in particolare i Paesi vicini".
    Gli inviati speciali di Russia, Cina e Pakistan concordano di mantenere contatti costruttivi con i Talebani dopo l'incontro di Kabul. Lo fa sapere il ministero degli Esteri russo, citato dalla Tass. 

Zhao, in seguito, ha fornito maggiori dettagli dicendo che gli inviati hanno incontrato il premier ad interim, il mullah Muhammad Hassan Akhund, e hanno discusso con i funzionari afghani del recente sviluppo della situazione nel Paese, dell'inclusione, dei diritti umani, dell'economia e delle relazioni con i Paesi vicini. Durante la loro visita, gli inviati hanno visto l'ex presidente afghano Hamid Karzai e il capo del Consiglio nazionale per la riconciliazione Abdullah Abdullah, parlando "della promozione della pace e della stabilità in Afghanistan". Yue Xiaoyong, l'inviato cinese per l'Afghanistan, ha ribadito la politica di Pechino di "non interferenza negli affari interni dell'Afghanistan" e il suo ruolo costruttivo svolto "nella soluzione politica delle questioni afghane", ha concluso Zhao.

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