Asia

Thailandia travolta da Delta, obitori pieni, corpi in container

Piena emergenza Covid, Bangkok la più colpita

Redazione Ansa

 Travolta dalla variante Delta la Thailandia è in piena emergenza Covid, tanto che gli obitori non riescono più a contenere il numero di morti in arrivo ed hanno iniziato ad affittare container refrigerati dove vengono conservati i corpi delle vittime del virus. Ma non solo: le squadre dei sanitari non riescono a gestire tutte le richieste e spesso i cadaveri rimangono nelle case diversi giorni. Mentre la campagna vaccinale procede a rilento: solo 4 dei 70 milioni di thailandesi hanno ricevuto due dosi.
    La Thailandia, che era riuscita a superare il 2020 con un basso numero di casi di Covid-19, si trova ora, come molti paesi dell'Asia, impreparata di fronte alla variante Delta. In un solo giorno sono stati registrati quasi 21.000 casi, numeri mai visti dall'inizio della pandemia e i morti sono stati 160. Gli ospedali della capitale sono tutti pieni e in parte del Paese sono in vigore misure restrittive e il coprifuoco notturno.
    Il governo del primo ministro Prayut Chan-O-Cha è stato duramente criticato per la gestione della crisi e la lentezza della campagna vaccinale. "Entro la fine dell'anno, prevediamo di somministrare almeno 10 milioni di dosi al mese", ha detto il portavoce del governo Anucha Burapachaisri.
   

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