"Il mondo sta affrontando una crisi dell'istruzione femminile" con oltre 130 milioni di ragazze che non vanno a scuola in tutto il mondo, e "vale la pena lottare per il loro futuro". E' questo l'appello lanciato dal'attivista e premio Nobel per la pace Malala Yousafzai, in occasione del summit mondiale sull'istruzione a Londra.
Intervenendo al vertice, l'attivista ha sottolineato l'importanza di investire nell'istruzione, in particolare per le ragazze che non hanno opportunità "solo a causa del loro genere", riporta la Bbc. Malala ha inoltre sottolineato che la ripresa dalla pandemia doveva significare un accesso equo all'istruzione.
La pandemia ha infatti esacerbato i problemi già affrontati dalle scuole nei paesi più poveri, con i bambini che sono stati costretti a lasciare la scuola a causa del coronavirus che potrebbero non tornare mai più in classe.
Il summit vuole raccogliere 5 miliardi di dollari per sostenere l'istruzione in alcuni dei paesi più poveri del mondo.
Ospitato dal Regno Unito e dal Kenya, raccoglierà fondi per i prossimi cinque anni, creando 88 milioni di accessi alle scuole in più e sostenendo l'apprendimento di 175 milioni di bambini.
Malala a vertice istruzione, 'lottare per futuro ragazze'
Oltre 130 milioni di ragazze non vanno a scuola nel mondo