(ANSA) - PECHINO, 15 APR - A gennaio, malgrado il 14 una
riunione della leadership cinese avesse determinato che
probabilmente si stesse profilando un'epidemia, la città di
Wuhan tenne banchetti e feste di massa, mentre milioni di cinesi
avevano iniziato a viaggiare per il Capodanno lunare. Il
presidente Xi Jinping lanciò un avviso pubblico solo sei giorni
dopo il vertice, il 20 gennaio. Lo scrive l'Associated Press sul
suo sito, facendo una ricostruzione basata su documenti interni
e stime di esperti sulla retrospettiva dei dati dell'infezione.
Ma a quel punto, più di 3.000 persone erano già contagiate.
Ap, Cina non diede allarme per 6 giorni
Xi annunciò rischio epidemia il 20 gennaio, ma già 3.000 contagi