(ANSA) - ROMA, 4 LUG - La Corea del Nord ha accusato gli
Stati Uniti di essere "determinati ad atti ostili", nonostante
un recente accordo tra i due Paesi per riprendere i colloqui sul
nucleare. Secondo la Bbc, la delegazione di Pyongyang all'Onu
sostiene che gli Usa sono "ossessionati dalle sanzioni" e ha
accusato Washington di tentare di "minare l'atmosfera pacifica"
nella penisola coreana. Le dichiarazioni giungono a pochi giorni
dallo storico incontro al confine tra le due Coree fra il
presidente Usa, Donald Trump, e il leader coreano Kim Jong-un. I
due leader hanno concordato di riprendere i negoziati in stallo
sulla denuclearizzazione. Ma l'ultimo sviluppo segna un ritorno
alle tensioni che hanno rovinato le relazioni tra i due Paesi
negli ultimi tempi.
La delegazione nordcoreana all'Onu stava replicando alle
accuse degli Usa di aver violato un limite alle importazioni di
petrolio raffinato fissato nel 2017.
Pyongyang, Usa determinati a atti ostili
Torna la tensione pochi giorni dopo l'incontro tra Trump e Kim