Asia

Siria: Onu, 150 mila civili in fuga da Idlib

Offensiva russa e governativa nel nordest del Paese

Syria

Redazione Ansa

Sono più di 150 mila i civili siriani in fuga da Idlib dall'offensiva russa e governativa nel nord-est della Siria: lo riferisce l'Onu in un comunicato in cui si denunciano gli intensi raid aerei su ospedali e altre infrastrutture civili della regione fuori dal controllo di Damasco.

Le forze armate russe sostengono di aver distrutto con la propria aviazione e col sostegno dell'artiglieria siriana le postazioni dei miliziani della zona di Idlib da cui erano partiti i razzi contro la base aerea russa di Hmeimim, in Siria. Secondo il ministero della Difesa russo, "le postazioni di fuoco dei sistemi lanciamissili multipli dei terroristi che hanno sparato dalla zona del centro abitato di Zaviah, che si trova all'interno della zona di de-escalation di Idlib, sono state immediatamente individuate e distrutte dall'aviazione delle forze aerospaziali russe e dall'artiglieria delle truppe governative siriane".

L'Isis ha compiuto una serie di attacchi nel nord e nell'est della Siria nelle ultime 24 ore: lo riferiscono fonti dal terreno e l'Osservatorio siriano. Le fonti affermano che cellule di insorti jihadisti hanno compiuto tre diversi attacchi lungo la valle dell'Eufrate, causando un numero ancora imprecisato di vittime tra militari governativi, miliziani iraniani e curdi e civili.

Le forze armate russe sostengono di aver abbattuto ieri 27 razzi lanciati contro la base aerea russa di Hmeimim, in Siria, dai miliziani della zona di Idlib. Stando ai russi, i razzi dei miliziani sono stati abbattuti con sistemi di difesa antiaerea Pantsir-S1 e Tor-M1 e l'aeroporto militare di Hmeimim non è stato colpito.

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