Asia

Sri Lanka: turista italiana, coprifuoco fino alle 6

La testimonianza: ora bloccati in albergo, vogliamo andare via

Redazione Ansa

"Siamo chiusi in albergo per il coprifuoco che ci sarà fino alle 6 di domattina. Poi, una volta cessato, ci allontaneremo al più presto da Colombo. Siamo spaventati". E' la testimonianza di Giusi Bortone, medico originario di Camerota (Salerno) ma residente a Parma, atterrata stamani a Colombo per una vacanza in compagnia del fidanzato.

"Siamo arrivati alle 10 - dice al telefono - e mentre stavamo ritirando i bagagli un ragazzo ci ha informato delle esplosioni. Poi abbiamo visto le immagini dei tg in aeroporto".

"Siamo partiti da Milano - racconta la dottoressa all'ANSA - e quando siamo arrivati all'aeroporto di Colombo non si respirava aria di terrore, eravamo tutti tranquilli. Però le immagini che abbiamo iniziato a vedere sono state a dir poco terrificanti. E solo allora - prosegue nel suo racconto - abbiamo capito la gravità della situazione. Una volta arrivati in albergo, non siamo praticamente più usciti. Dal tg hanno annunciato un coprifuoco dalle 18 alle 6 di domani e quindi rimarremo qui". "Domani - prosegue - secondo il nostro programma di viaggio, volevamo prendere un treno panoramico per scendere a Sud, per ora abbiamo solo pensato di allontanarci da Colombo il più presto possibile ma con un autista privato. Ci ha anche contattato la Farnesina per avvisarci delle esplosioni, fornendoci un numero da contattare in caso di emergenza. Per il momento - conclude la sua testimonianza Giusi Bortone - rimaniamo bloccati qui. Domani si vedrà".   

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