Asia

Lady Huawei: Pechino accusa il Canada

Per reazione fermo canadesi.'Diritti umani foglia fico politica'

Redazione Ansa

 L'ambasciatore cinese a Ottawa, Lu Shaye, accusa il Canada di "egoismo occidentale" e "supremazia bianca" per la reazione all'arresto dei due cittadini canadesi in Cina dopo la detenzione del primo dicembre di Meng Wanzhou, "Lady Huawei", a capo della finanza del colosso delle tlc.
    Il Canada, afferma l'ambasciatore in una lettera pubblicata dal Hill Times, quotidiano di Ottawa, ha adottato un "doppio standard", chiedendo il rilascio dei due uomini fermati 9 giorni dopo l'arresto di Meng a Vancouver su richiesta degli Usa per l'accusa sulla violazione delle sanzioni americane all'Iran.
    Lu prende di mira "elite" e media che hanno accusato la Cina di un sistema giudiziario meno indipendente. "Sembra ad alcuni che solo i cittadini canadesi debbano essere trattati in modo umanitario e che la loro libertà sia di valore". La ragione per cui "alcuni sono soliti essere arroganti è per l'adozione di doppi standard legati a egoismo occidentale e supremazia bianca".
   

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