(ANSA) - ROMA, 14 DIC - Almeno 6.700 Rohingya, inclusi 730
bambini sotto ai 5 anni, sono stati uccisi tra agosto e
settembre scorsi in Birmania: lo denuncia Medici senza Frontiere
(Msf) in uno studio pubblicato online.
Il bilancio ufficiale delle autorità birmane riferito allo
stesso periodo è di 400 vittime, scrive la Bbc, la maggior parte
indicate come "terroristi islamici".
Dalle violenze di agosto sono oltre 645.000 i Rohingya
fuggiti in Bangladesh, afferma Msf.
La maggior parte delle vittime, stima
Msf, sono state uccise da colpi di arma da fuoco, molte altre
bruciate vive nelle proprie case date alle fiamme o picchiate a
morte.
"I numeri sono sottostimati, non abbiamo monitorato tutti i
campi rifugiati", spiega Msf, che ha raccolto testimonianze tra
i Rohingya fuggiti in Bangladesh: "Abbiamo resoconti su intere
famiglie bloccate nelle case poi date alle fiamme".
Sulla base dei dati esaminati, Msf stima che le vittime nel
mese di agosto possano superare le 13.000 persone.
Msf, 6.700 Rohingya uccisi in un mese
In violenze agosto. Tra vittime anche 730 bimbi sotto i 5 anni