Asia

Lite per la successione a colpi di spada samurai in un tempio a Tokyo, tre morti

Regolamento di conti finisce nel sangue al santuario scintoista al centro della città: uccisa la sacerdotessa. Omicida fa harakiri

Redazione Ansa

Una lotta per la successione a colpi di spada samurai nel santuario scintoista al centro di Tokyo finita con la morte di tre persone: due donne sono state uccise e un'altra persona è rimasta ferita in quello che agli investigatori appare un regolamento di conti in ambito familiare. Il killer si è poi tolto la vita in una sorta di harakiri.

Il 56enne Shigenaga Tomioka avrebbe aggredito e ucciso la sorella maggiore Nagako, capo sacerdote al santuario di Hachimangu, appena scesa dall'automobile. L'omicida era accompagnato dalla sua compagna - di 30 anni - che brandiva una spada di samurai. L'autista della sacerdotessa è stato inseguito a ferito alla spalla con la spada ma le sue condizioni non sono critiche. Dopo aver ucciso la sorella, Shigenaga ha pugnalato la propria compagna al petto e allo stomaco, per poi suicidarsi. Secondo le prime ricostruzioni, poco prima dell'incidente si erano registrati dei diverbi tra i due familiari. Una spada da samurai e due coltelli da sopravvivenza sono stati ritrovati sul luogo dell'accaduto.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it