(ANSA) - LONDRA, 11 NOV - Gli U2 fanno appello alla leader
birmana Aung San Suu Kyi perché rompa il silenzio e condanni con
nettezza la violenza contro la minoranza musulmana dei Rohingya,
che ha provocato un maxi-esodo verso il vicino Bangladesh.
"Ci spezza il cuore che le atrocità contro il popolo Rohingya
avvengano sotto i suoi occhi", ha affermato in una nota la rock
band irlandese, sottolineando che il silenzio di
Suu Kyi "sta cominciando a sembrare un assenso" a tale violenza.
Bono e compagni - che si erano spesi per il rilascio del
premio Nobel durante i suoi anni di prigionia sotto il regime
militare - hanno criticato anche il capo delle forze armate
birmane Min Aung Hlaing.
I militari birmani, da parte loro, hanno sempre sostenuto di
aver perseguito soltanto i ribelli come risposta agli attacchi
contro posti di polizia nel Paese.
U2, Suu Kyi rompa silenzio sui Rohingya
Rock band: 'Affranti che violenze avvengano sotto suoi occhi'