Asia

Esplosione di gas in miniera in Cina, una trentina in trappola

Il settore minerario cinese resta tra i più pericolosi al mondo

Minatori cinesi, foto di archivio

Redazione Ansa

Due minatori sono stati tratti in salvo a seguito dell'esplosione avvenuta oggi in una miniera di carbone a Chongqing, municipalità/provincia autonoma della Cina centro-meridionale, mentre procedono gli sforzi per il recupero dei 33 rimasti in trappola e di cui non si conosce la sorte. L'incidente, hanno riferito i media locali, è avvenuto alle 11:30 locali (4:30 in Italia) alla Jinshangou Coal Mine della città di Laisu, nel distretto di Yongchuan, quando in uno dei pozzi con 35 minatori s'è verificata la detonazione, legata con ogni probabilità all'accumulo di gas rilasciato dalle vene di carbone non trasportato via dai sistemi di ventilazione. Il presidente cinese Xi Jinping ha sollecitato oggi maggiori sforzi per migliorare i meccanismi di sicurezza per prevenire gli incidenti. In un incontro con organizzazioni e operatori attivi nel settore, Xi, nel resoconto dell'agenzia Nuova Cina, ha invitato le autorità a tutti i livelli a tener conto che "lo sviluppo non deve maturare a danno della sicurezza": contenimento e prevenzione devono essere i criteri guida.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it