Asia

Singapore: morto storico leader Lee

91 anni, padre della patria e artefice del boom anni '60

Redazione Ansa

Bandiere a mezz'asta, un lutto nazionale di sette giorni, e una sincera gratitudine evidente tra i tanti che lo piangono con fiori e messaggi: Singapore ha dato l'addio oggi al suo storico leader Lee Kuan Yew, morto nella notte a 91 anni dopo un mese e mezzo in ospedale per una polmonite, mentre dal resto del mondo arrivano messaggi di cordoglio per uno degli uomini che hanno plasmato la storia dell'Asia nell'ultimo mezzo secolo. Il governo ha annunciato che Lee "si è spento pacificamente" al Singapore General Hospital, dove era ricoverato dal 5 febbraio. In un Paese dalla capillare censura mediatica e con docili media, la tv statale ha interrotto le regolari trasmissioni dando s.pazio a un tributo agiografico sulla vita del "padre della patria". Faticando a trattenere le lacrime in un discorso tv, il premier Lee Hsien Loong (uno dei suoi figli) ha ricordato il padre che "ha combattuto per la nostra indipendenza, costruito una nazione che non c'era, e ci ha resi orgoglioso di essere singaporeani".

Il funerale di Lee Kuan Yew si terrà domenica 29 marzo, e Singapore ha proclamato un lutto nazionale di sette giorni in seguito alla scomparsa del suo storico leader. Lo ha riferito questa mattina l'ufficio del primo ministro della città-stato, dove le bandiere sono a mezz'asta e le emittenti radio statali stanno trasmettendo alcune tra le più famose dichiarazioni del "padre della patria".

La salma di Lee sarà esposta al Parlamento tra due giorni, dopo una camera ardente di due giorni riservata alla famiglia. Dopo il funerale di domenica, la salma sarà cremata in una cerimonia privata.

 

 

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