America Latina

Condannato in Cile il leader Mapuche Hector LLaitul

Ritenuto colpevole di delitti contro la Sicurezza dello Stato

Redazione Ansa

(ANSA) - SANTIAGO DEL CILE, 22 APR - La giustizia cilena ha giudicato colpevole il leader mapuche Hector Llaitul per una serie di delitti in violazione della legge di Sicurezza dello Stato tra i quali quello di apologia della violenza, usurpazione violenta, furto di legna e attentato contro le autorità. Lo rende noto oggi il tribunale penale di Temuco, capoluogo della principale regione al centro delle rivendicazioni ancestrali della popolazione mapuche, l'Araucania. Il pubblico ministero aveva chiesto per il leader della 'Coordinadora Arauco Malleco' (Cam) una condanna a 25 anni di carcere ma i dettagli della sentenza definitiva verranno resi pubblici solo il 7 maggio.
    In una dichiarazione fatta prima della lettura del verdetto, Llaitul aveva chiesto l'assoluzione affermando di considerarsi un "prigioniero politico". "Sicuramente il verdetto sarà una condanna per abbattere su di me tutta la forza dello Stato prolungando questo scontro di culture", ha detto il leader della Cam, principale gruppo organizzato della coiddetta 'resistenza mapuche'.
    "Con questa condanna, lungi dal moderare la lotta mapuche si crea un fondamento per alzare la voce con ancora più forza, con me in carcere il conflitto continuerà ad esistere perchè è un problema oggettivo", ha aggiunto Llaitul.
    Il governo progressista di Gabriel Boric ha affermato che con questa condanna si da' "un messaggio contro l'impunità". (ANSA).
   

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