(ANSA) - BUENOS AIRES, 14 APR - In un'intervista concessa
negli Usa all'anchorman della destra ultraconservatrice, Ben
Shapiro, il presidente argentino Javier Milei, si è detto
convinto che "se ci fossero elezioni oggi vinceremo al primo
turno". Una convinzione, sostiene, fondata sui risultati degli
ultimi sondaggi d'opinione che mostrano una buona tenuta della
sua immagine nonostante il durissimo programma di risanamento
macroeconmico che sta portando avanti.
"Siamo ottimisti", ha affermato. "Ci sono alcuni settori che
stanno crescendo come quello agricolo e quello estrattivo, e
l'inflazione continua a rallentare", ha aggiunto. Milei si è
detto quindi convinto che se l'Argentina riuscirà ad uscire
dalla crisi "verrà dimostrata l'efficacia delle idee della
libertà e avremo fatto un favore non solo all'Argentina ma a
tutto il mondo", e per il leader ultraliberista si tratta di
"una sfida per cui vale lasciare anche l'ultima goccia di
sangue".
Secondo gli ultimi dati ufficiali l'inflazione a marzo, pur
registrando un ulteriore rallentamento nel raffronto su mese, ha
raggiunto il 287,9% annuo mentre la produzione industriale ha
segnato nel primo bimestre del 2024 un calo dell'11,1% rispetto
allo stesso periodo del 2023.
Nonostante l'ottimismo di Milei la conflittualità sociale è
in costante aumento e nelle prossime settimane sono in agenda
numerose proteste e manifestazioni che culmineranno il 9 maggio
con uno sciopero generale indetto dai sindacati. (ANSA).
Milei, 'se ci fossero elezioni oggi vinceremo al primo turno'
Il presidente mantiene consensi nonostante la crisi economica