America Latina

Riconoscimento alla memoria dei 'desaparecidos' argentini

Laurea Honoris Causa a Estela Carlotto, presidente di "Abuelas"

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 12 APR - Nel momento in cui in Argentina soffia un vento revisionista che punta a mettere in discussione la politica di 'Memoria, Verità e Giustizia' contro i crimini della dittatura militare, l'Italia conferirà un importante riconoscimento a uno dei personaggi che maggiormente incarnano quella lotta. La presidente dell'Associazione delle "Abuelas de Plaza de Mayo" (le nonne di Piazza di Maggio), Estela de Carlotto, riceverà il 17 aprile dall'Università degli Studi Roma Tre una Laurea Honoris Causa "per il suo impegno civile, umano e culturale unanimemente riconosciuto".
    Un'iniziativa, si legge in una nota, che "consente di fare memoria della tragedia dei desaparecidos consumata in Argentina con il colpo di stato militare del 1976" e che è un riconoscimento all'impegno di Carlotto e delle Abuelas per il diritto all'identità anche in ambito letterario-drammaturgico con il "Teatro por la Identidad".
    Candidata più volte al premio Nobel per la Pace, per il suo impegno e la sua azione nella difesa dei diritti umani, a 93 anni la presidente di Abuelas ha già ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, tra i quali spiccano l'Ordine al merito nel grado di Commendatore della Repubblica Italiana, il Premio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani e il Premio Unesco per la Pace.
    Il programma della giornata del 17 aprile 2024 a Roma Tre prevede - dopo i saluti del Rettore di Roma Tre, Massimiliano Fiorucci - una lectio magistralis di Carlotto. Prima del conferimento della Laurea verranno letti anche due micro-monologhi del Teatro por la Identidad (TxI), iniziativa promossa dall'Associazione "Abuelas de Plaza de Mayo" oltre vent'anni fa, per ribadire l'importanza di riscoprire e ristabilire le proprie origini familiari per costituire una solida identità umana e personale. Estela de Carlotto, il giorno successivo, 18 aprile 2024, sarà ricevuta in udienza speciale da papa Francesco. (ANSA).
   

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