America Latina

Al via il razionamento dell'acqua a Bogotà per la crisi idrica

Il governo avverte che la siccità colpisce tutta la Colombia

Redazione Ansa

(ANSA) - BOGOTÀ, 11 APR - Mentre prendono il via oggi le misure di razionamento dell'acqua nella capitale Bogotà a causa della siccità, il governo di Gustavo Petro avverte che la crisi idrica innescata dal fenomeno climatico El Niño riguarda tutto il territorio nazionale. "Il governo è da ottobre che sta avvertendo sull'impatto di El Niño con una campagna di informazione sull'importanza del risparmio dell'acqua e dell'energia", ha affermato il ministro dell'Ambiente Susana Muhamad. La crisi idrica, evidenzia inoltre Muhamad, colpisce infatti anche la generazione di energia che in Colombia proviene in gran parte da centrali idroelettriche che registrano un livello decrescente dei bacini.
    E' il caso ad esempio della centrale Peñol-Guatapé, sottolinea il ministro, che attualmente funziona al 40% delle sue capacità.
    In tale contesto la capitale Bogotà limiterà a partire da oggi l'uso dell'acqua con interruzioni di 24 ore scaglionate nei suoi 10 distretti a cominciare da quello centralissimo di antonio nariño. (ANSA).
   

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