America Latina

Lula va in Guyana tra le tensioni per l'Essequibo

Attese per un possibile incontro con il presidente Irfaan Ali

Redazione Ansa

Nel pieno di nuove tensioni tra il Venezuela e la Guyana, per i programmi di ExxonMobil di nuove perforazioni al largo dell'Essequibo, l'area di 160mila chilometri quadrati ricca di petrolio, amministrata da Georgetown e rivendicata da Caracas, il leader brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva questa settimana sarà in Guyana, dove sono forti le aspettative di un suo incontro bilaterale col presidente Irfaan Ali.
    Secondo l'agenda ufficiale diffusa dal Planalto, Lula mercoledì (28 febbraio) sarà a Georgetown, per partecipare, come ospite, alla chiusura del 46mo summit dei capi di Stato e di governo della Comunità dei Caraibi (Caricom).
    Venerdì (primo marzo) il capo di Stato brasiliano sarà invece a Kingstown, nell'isola di Saint Vincent e Grenadine, per prendere parte al vertice della Comunità degli Stati latinoamericani e dei Caraibi (Celac). Nonostante le indiscrezioni circolate, il Planalto nega che in questa occasione sia previsto un faccia a faccia di Lula col presidente venezuelano, Nicolas Maduro.
    Nella regione, nelle ultime settimane si assiste ad un'escalation, tanto che il Brasile, che condivide il confine con Guyana e Venezuela nel Roraima - e che ormai da mesi sta cercando di mediare una soluzione politica - nelle scorse settimane ha inviato mezzi corazzati alla frontiera. E anche Washington fornirà nuovi aerei, elicotteri e droni a Georgetown, dopo segnalazioni del rafforzamento della base militare venezuelana sull'isola di Ankoko, vicino all'Essequibo.
    La settimana scorsa Lula si era riunito, a Brasilia, con il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it