America Latina

Brasile: amb. Azzarello, lasciamoci alle spalle l'epoca Battisti

Alla Globo, 'in Italia il governo è di centro-destra'

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN PAOLO, 07 NOV - L'ambasciatore italiano in Brasile, Francesco Azzarello, in un'intervista alla Globo analizza le relazioni bilaterali, spiegando che è tempo "di lasciare indietro il periodo cupo" dell'epoca Battisti, "sviluppando ancora di più" il rapporto tra Italia e Brasile.
    Alle domande della giornalista, il diplomatico spiega che in Italia governa "una coalizione di centro-destra", "ispirata a valori che non possono essere associati in nessun modo all'epoca fascista". Ed evidenzia: "non credo che qualcuno che vuole difendere gli interessi nazionali possa essere considerato fascista".
    La campagna elettorale in Brasile "è stata molto combattuta, aspra, ma alla fine il popolo si è espresso e la volontà del popolo deve essere rispettata", ha affermato Azzarello, ricordando che "l'Italia ha accompagnato" la campagna elettorale "con grande attenzione e interesse", e che "il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il nuovo primo ministro Giorgia Meloni, si sono congratulati immediatamente col presidente eletto Lula, e l'ambasciata l'indomani ha pubblicato sulle reti sociali i messaggi tradotti in portoghese".
    Quanto alle relazioni bilaterali tra Italia e Brasile alla luce del caso Battisti, "credo sia arrivato il momento di lasciarsi alle spalle il periodo scuro delle relazioni bilaterali causate dalla protezione del criminale Cesare Battisti - ha risposto l'ambasciatore -. La mia aspettativa è che il nuovo governo Lula desideri mantenere e sviluppare ancora di più le eccellenti relazioni che hanno caratterizzato la storia dei nostri due Paesi".
    Ad una domanda sulle radici neofasciste del partito di Meloni e sul rischio che l'Italia possa scivolare nell'autoritarismo, Azzarello ha sottolineato: "Il governo italiano è di centro-destra, non è di estrema destra, come molti erroneamente dicono. Il partito di Forza Italia, Berlusconi è collocato all'interno del Partito popolare europeo, che è il principale partito centrista del Parlamento europeo. Fratelli d'Italia, il partito del primo ministro Giorgia Meloni, fa parte del gruppo dei conservatori e riformisti europei al Parlamento europeo, un raggruppamento ispirato alla tradizione dei partiti conservatori-liberali, quindi di centro-destra. Il partito della Lega di Salvini è un partito" che si colloca "nel gruppo di Identità e democrazia al Parlamento europeo, di ispirazione sovranista. Il fascismo non esiste più. Questa è una nuova coalizione di governo italiano ispirata a valori che non possono essere associati in nessun modo all'epoca fascista. E non credo che qualcuno che voglia difendere gli interessi nazionali, possa essere considerato fascista. Altrimenti ci sarebbero molti Paesi del mondo che sarebbero tutti fascisti. E l'autoritarismo - ha concluso - in Italia non esiste". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it