America Latina

Haiti, due giornalisti uccisi da gang in sparatoria

Avevano intervistato un boss criminale, un terzo si è salvato

Redazione Ansa

 Due giornalisti haitiani sono stati assassinati ieri da una gang attiva in un'area alla periferia della capitale di Haiti, Port-au-Prince. Lo ha reso noto la stazione radio in cui lavorava una delle vittime.
    I reporter sono rimasti uccisi in una sparatoria dalla quale un terzo giornalista che li accompagnava è riuscito a fuggire, ha spiegato Radio Ecoute Fm. Le due vittime avevano appena realizzato un'intervista a un boss della criminalità locale, riferisce il portale Haiti24. Si tratta di Amady John Wesley e Wilkens Louissaint, che lavoravano per media locali. I due sono stati assassinati nel quartiere Laboule 12 della capitale, poco dopo aver intervistato un boss criminale della zona conosciuto con il soprannome di 'Ti Makak'. Il terzo giornalista si è salvato quando un'altra banda criminale rivale è giunta sul posto e ha aperto il fuoco. Secondo i media locali, testimoni oculari affermano che dopo l'assassinio i banditi hanno bruciato i corpi delle due vittime. 
   

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