America Latina

Omicron: Corte Suprema Brasile, green pass per i visitatori

Finora era richiesto solo un tampone molecolare negativo

Redazione Ansa

Un giudice della Corte Suprema del Brasile ha decretato che chiunque entri nel Paese dall'estero dovrà mostrare un certificato di avvenuta vaccinazione contro il Covid-19: una decisione, presa alla luce della minaccia rappresentata dalla variante Omicron, che diventa vincolante e che ribalta le precedenti regole dell'agenzia sanitaria nazionale che richiedevano solo un tampone molecolare negativo ai visitatori. Lo si legge su vari media internazionali, fra cui la Bbc.

Il giudice Jorge Luis Roberto Barroso ha fatto tuttavia un'eccezione per i visitatori provenienti da quei Paesi dove per forza maggiore non è stato possibile vaccinare la maggioranza della popolazione, ai quali è richiesta una quarantena obbligatoria di almeno cinque giorni. Finora il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, notoriamente negazionista e lui stesso apertamente non vaccinato, aveva posto il veto alle richieste dell'agenzia sanitaria di richiedere il green pass agli stranieri, facendo del Brasile - uno dei Paesi più drammaticamente colpiti dalla pandemia, con 22 milioni di contagi e oltre 616.000 morti - una meta turistica per i non vaccinati. Oggi, dopo molti tentennamenti nella campagna vaccinale, il 65% della popolazione ha ricevuto almeno due dosi. Non è chiaro quando i nuovi regolamenti diventeranno operativi, ma si tratta di un brutto colpo per il l'industria del turismo brasiliana, in prossimità del Capodanno e delle relative parate carnevalesche, anche se i celebri fuochi d'artificio sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro per la notte di San Silvestro sono stati già annullati, per il secondo anno consecutivo.

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