America Latina

Bolivia: ex presidente Añez incriminata per colpo di stato

Procura La Paz: 'Raccolte 70 prove e 20 testimonianze'

Redazione Ansa

(ANSA) - LA PAZ, 01 DIC - L'Ufficio del Pubblico ministero di La Paz ha presentato un'accusa formale nei confronti di Jeanine Añez, presidente boliviana ad interim per un anno dal novembre 2019 dopo l'esilio del presidente Evo Morales, per i reati di "violazione dei doveri e decisioni contrarie alla Costituzione e alle leggi". Lo scrive oggi il quotidiano La Razon, citando il segretario generale della Procura, Edwin Quispe.
    Con la presentazione dell'accusa formale, ha dichiarato il magistrato, "abbiamo già superato la fase istruttoria, grazie alla presentazione di oltre 70 prove debitamente verificate, e quasi venti dichiarazioni testimoniali che indicano una condotta di rilevanza criminale da parte della signora Añez".
    Arrestata il 13 marzo scorso, la ex senatrice è da allora in prigione con un regime di carcerazione preventiva. Nei suoi confronti sono state aperte quattro cause riguardanti, oltre al colpo di Stato ai danni di Morales, anche complicità in due massacri compiuti dalle forze dell'ordine e reati economici e amministrativi. (ANSA).
   

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