America Latina

Venezuela: elezioni, Maduro e oppositori di nuovo di fronte

Voto amministrativo, dopo 14 anni tornano gli osservatori Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 20 NOV - La presidente della Commissione elettorale nazionale (Jne) venezuelana, Tania D'Amelio, ha reso noto che "è stato costituito il 99% dei seggi per le elezioni regionali e comunali di domani".
    In una conferenza organizzata dalla tv statale Vtv, D'Amelio ha sottolineato lo sforzo organizzativo che ha riguardato l'installazione di 30.000 seggi in 14.000 centri di votazione in tutto il Paese, che saranno aperti dalle 6 del mattino (le 11 italiane) alle 18.
    Pur avendo un carattere amministrativo - si eleggono 23 governatori, 335 sindaci e 2.724 consiglieri regionali e comunali - l'appuntamento elettorale ha assunto una grande rilevanza per la decisione dell'opposizione riunita nel Tavolo dell'unione democratica (Mud) di tornare dopo quattro anni a partecipare a un voto organizzato dal governo del presidente Nicolás Maduro.
    Questo è stato possibile per un certo indebolimento della strategia posta in atto del leader oppositore Juan Guaidó per rovesciare la "dittatura" di Maduro, e per l'incoraggiamento di un altro leader oppositore, Henrique Capriles, che invece ha chiesto ai venezuelani di considerare il voto un punto di partenza per cercare di sottrarre potere al movimento chavista.
    A verifica della correttezza e trasparenza delle elezioni, opereranno domani sul terreno centinaia di osservatori internazionali, e in particolare quelli dell'Unione europea che sono tornati in Venezuela dopo 14 anni. (ANSA).
   

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