America Latina

Estradato a Miami l'uomo di Maduro,scontro Usa-Venezuela

Era a Capo Verde. Caracas blocca il dialogo con l'opposizione

Redazione Ansa

Le relazioni fra Stati Uniti e Venezuela sono tornate al rosso vivo dopo l'estradizione da Capo Verde verso Miami, in Florida, di Alex Saab, inviato chiave del presidente Nicolás Maduro, accusato dalla giustizia Usa di avere realizzato operazioni di riciclaggio per centinaia di milioni di dollari, utilizzando anche il sistema bancario americano. Appena avuta conferma della partenza dell'aereo del Dipartimento della Giustizia Usa dall'isola di Sal, il Venezuela ha denunciato il "sequestro" di Saab da parte di Washington in complicità con Capo Verde. Subito dopo il presidente dell'Assemblea nazionale (An), Jorge Rodríguez, ha dichiarato che si è trattato di una "azione illegale e disumana, dannosa per il diritto internazionale" che "costituisce un nuovo atto di aggressione degli Usa contro il Venezuela". In segno di protesta Rodríguez ha annunciato la sospensione della partecipazione del governo al quarto round di dialogo con l'opposizione venezuelana che doveva cominciare oggi in Messico. Inoltre la polizia ha prelevato dalla loro residenza di Caracas, dove erano agli arresti domiciliari, sei cittadini americani ex dirigenti di Citgo, filiale americana della compagnia petrolifera Pdvsa, per trasferirli in un a località sconosciuta. 
   

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