America Latina

Vaccini: anche in Brasile studi su possibilità di terza dose

Ipotesi riguarderebbe solo anziani e pazienti con disabilità

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 AGO - La segretaria per la Lotta al Covid-19 del ministero della Salute brasiliano, Rosana Melo, ha dichiarato che il dicastero sta valutando la possibilità di somministrare una terza dose di vaccino in pazienti con bassa immunità, su esempio di quanto sta accadendo nel Stati Uniti, soprattutto a causa dell'espansione della variante Delta.
    "Abbiamo alcuni studi preliminari, ma questi studi non sono stati pubblicati", ha precisato Melo durante una riunione della Commissione temporanea del Covid-19 presso il Senato.
    Durante l'audizione, la ricercatrice della Scuola di salute pubblica Sergio Arouca, Margareth Dalcomo, ha riconosciuto che potrebbe essere necessario rafforzare alcuni gruppi, come gli anziani, le persone con disabilità e gli operatori sanitari.
    "Avevamo smesso di ricoverare i pazienti anziani e siamo tornati a ricoverarli. La stragrande maggioranza è stata vaccinata con CoronaVac", ha affermato Margareth, aumentando i dubbi sulla scarsa efficacia del vaccino cinese.
    Intanto gli anziani residenti dell'Isola di Paquetà, al largo di Rio de Janeiro, stanno già ricevendo la terza dose di vaccino come parte di uno studio condotto dall'Istituto Fiocruz. (ANSA).
   

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