America Latina

Sarà clou in giugno intervento a Buenos Aires di Pistoletto

Redazione Ansa

(ANSA) - BUENOS AIRES, 21 MAG - La 2/a edizione di Bienalsur, la Biennale internazionale di Arte contemporanea dell'America del sud, è stata inaugurata a Ushuaia, città australe dell'Argentina e del continente americano, con una sfida dichiarata ai canoni tradizionali di questo tipo di manifestazioni.
    A differenza di iniziative come la Biennale di Venezia che si svolge in una città ed in luogo definito territorialmente, Bienalsur 2019 accoglie oltre centinaia di opere di artisti esibite in 110 mostre organizzate in 44 città di 20 Paesi, ed in uno spazio esteso fino a 19.000 chilometri (da Ushuaia a Tokio).
    Il direttore generale della manifestazione, Anibal Jozami, ha spiegato durante l'inaugurazione che il nostro proposito "è stato di riunire le migliori e diverse espressioni artistiche del mondo, rompendo "stereotipi egemonici" e schemi comuni dell'arte.
    Ushuaia è la prima di varie inaugurazioni che si ripeteranno in città argentine e poi, fra il 24 e il 29 giugno, a Buenos Aires ed in numerosi Paesi del mondo, fra cui Bolivia, Brasile, Cile, Benin, Spagna, Francia, Italia, Marocco e Giappone.
    Il clou di Bienalsur 2019 nella capitale argentina sarà rappresentato dal 'Circuito Pistoletto', un itinerario di 'spazi intervenuti' dall'esponente dell'Arte Povera che comincerà nei giardini dell'Ambasciata d'Italia, passerà nel Museo di Arti decorative, poi nel Museo di Belle arti, continuerà nell'antico Hotel degli Immigranti, per terminare en quartiere della Boca, nel Museo Benito Quinquela Martin.
    Nella tappa italiana, il MAXXI di Roma ospiterà da parte sua l'artista argentino Eduardo Stupia che con 'Odisea. Una fantasia grafica' proporrà, prendendo spunto dallo sfortunato viaggio di Ulisse, una riflessione sull'immigrazione e l'esilio.
    Oltre a Michelangelo Pistoletto, esporranno in Bienalsur anche artisti quali Bill Viola, Martha Rosler, David Lynch, Guillermo Kuitca, Reza Aramesh, Christian Boltanski, Agnès Varda, Sphie Calle e Annette Messager.(ANSA).
   

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