America Latina

Concerto Venezuela,32 artisti confermati

Attese 500 mila persone.Tra big in arrivo interprete 'Despacito'

Redazione Ansa

   Conto alla rovescia per il Venezuela Aid Live, il concerto di raccolta fondi per gli aiuti umanitari alla popolazione del Paese: l'evento, organizzato dal fondatore della Virgin, Richard Branson, si svolgerà domani sul versante colombiano del ponte di Las Tienditas, bloccato con camion e container dal governo di Nicolas Maduro, che respinge ogni assistenza internazionale, denunciando che è solo "uno show" per giustificare un'invasione militare nel suo territorio.
    Secondo gli organizzatori sono attese 500.000 persone. Sul posto sono già arrivate 400 tonnellate di attrezzature, inclusa una impalcatura alta 16 metri. Nello spazio sono inoltre state installate undici torri sonore. Finora sono 32 gli artisti confermati. Tra questi, molti 'big' della musica in spagnolo: dal madrileno Alejandro Saenz, al dominicano Juan Luis Guerra, al portoricano Luis Fonsi (interprete della hit 'Despacito'). Il mega-concerto dovrebbe durare 5 ore, dalle 11 alle 16 (dalle 17 alle 22 in Italia).
    Non è ancora nota invece la lista di artisti che dovrebbero partecipare al concerto organizzato dal governo di Nicolas Maduro in risposta al 'Venezuela Aid Live' di Richard Branson. Alcuni musicisti hanno già annunciato che non intendono partecipare all'iniziativa, ovvero al "controconcerto" chavista.
    Per ora il cantante rock britannico Roger Waters si è schierato contro l'iniziativa del concerto 'Venezuela Aid Live', sostenendo che "questa iniziativa non ha nulla a che fare con l'aiuto umanitario". In un messaggio attraverso il suo account Twitter, l'ex leader dei 'Pink Floyd' ha sostenuto che "Branson ha fatto suo l'obiettivo degli Usa che dicono: abbiamo deciso di impossessarci del Venezuela".

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