America Latina

Caracas, libero dissidente, è in Spagna

Opposizione critica, 'condannato all'esilio'

Redazione Ansa

(ANSA) - CARACAS, 13 OTT - L'oppositore venezuelano, Lorent Saleh, in carcere dal 2014 con l'accusa di aver realizzato addestramento paramilitare e pianificato attentati in Venezuela, è stato liberato ieri e trasferito in Spagna. In un comunicato, la 'Commissione per la verità' dell'Assemblea costituente (a maggioranza governativa) ha reso noto che Saleh, 30 anni, detenuto nell'Helicoide, la sede dei servizi di intelligence venezuelani (Sebin) a Caracas, ha ottenuto misure "alternative alla privazione della libertà" avendo manifestato un comportamento violento che "avrebbe potuto portarlo ad un tentativo di suicidio".
    Molto critici per la misura adottata dal governo vari esponenti dell'opposizione fra cui il deputato Jorge Millán del partito Primero Justicia, secondo cui "Saleh è stato trasferito all'aeroporto di Maiquetía, partendo da lì per la Spagna, dove sarà liberato. Così il regime di Nicolás Maduro lo condanna all'esilio".
   

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