Africa

Il principe Harry e Meghan in Nigeria, 'un tour quasi reale'

Daily Mail, 'vestita di giallo onora sue radici africane'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 MAG - "Meghan porta il sole!". E' il titolo scelto dal quotidiano britannico DailyMail commentando il tour "quasi reale" di tre giorni in Nigeria della duchessa di Sussex, insieme al marito Harry. La moglie americana del principe ribelle ha visitato oggi la casa del governatore dello stato di Lagos "vestita con un abito giallo, onorando le sue radici nigeriane e abbandonando i colori neutri per toni vivaci nel il terzo giorno del suo viaggio", sottolinea il media britannico.
    Il duca di Sussex è arrivato con la moglie venerdì nella capitale della Nigeria, Abuja, dove ha assistito ad un evento scolastico sulla salute mentale. Il viaggio in Nigeria ha come obiettivo la promozione degli Invictus Games, le competizioni sportive per i veterani militari feriti. Harry ha quindi avuto modo di incontrare alcuni soldati nigeriani feriti nel nord-ovest del Paese nel corso delle incursioni dei Boko Haram.
    Nel terzo e ultimo giorno della visita, i due hanno preso parte a un evento di basket con la Giants of Africa Foundation di Lagos, un'organizzazione che aiuta i giovani attraverso l'impegno nello sport. Il principe si è anche esercitato a dribblare un pallone da basket con i bambini durante l'evento espositivo della fondazione, gestita dall'ex giocatore della Nba Masai Ujiri. "Il potere dello sport può cambiare la vita, unisce le persone e crea comunità e non ci sono barriere, questa è la cosa più importante", ha affermato il principe.
    La visita si conclude con una partita di polo per raccogliere fondi per Nigeria Unconquered e con una cena di gala. Poi il passaggio a Londra e il rientro in California.
    Harry, un ex capitano dell'esercito che ha pilotato elicotteri in Afghanistan, ha fondato gli Invictus Games dieci anni fa per aiutare a portare i veterani feriti agli eventi sportivi ed aiutarli nel loro recupero. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it