Africa

La Somalia elegge il suo presidente all'ombra degli Shabaab

Paese alle prese con siccità che potrebbe portare a carestia

Redazione Ansa

I parlamentari somali hanno iniziato a votare oggi per scegliere il prossimo presidente tra quasi una quarantina di candidati. L'instabile paese del Corno d'Africa è alla ricerca di stabilità politica sullo sfondo dell'insurrezione degli islamisti radicali Shabaab, mentre si aggravano i timori che la siccità possa causare una carestia con gravi conseguenze.
    Deputati e senatori votano sotto una tenda allestita nel perimetro dell'aeroporto di Mogadiscio, dove le forze di sicurezza sono presenti. Il coprifuoco è stato imposto nella capitale e anche i voli aerei sono stati cancellati.
    Il capo di Stato uscente, Mohamed Abdullahi Mohamed, noto come Farmajo, è candidato alla rielezione, cosa che nessuno dei suoi predecessori è riuscito a ottenere. In corsa due dei suoi predecessori, Hassan Cheikh Mohamoud (2012-2017) e Sharif Cheikh Ahmed (2009-2012), nonché il suo ex primo ministro (marzo 2017-giugno 2020), Hassan Ali Khaire. Tra i candidati anche una donna: si tratta dell'ex ministro degli Esteri e vice primo ministro Fawzia Yusuf Adan.
    Le elezioni avrebbero dovuto tenersi alla fine del mandato del presidente Farmajo, nel febbraio 2021. Ma il processo è stato rallentato delle dispute e controversie politiche. 
   

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