Africa

L'Onu nomina commissione inchiesta diritti umani in Etiopia

Tre ispettori dovranno indagare su presunte violazioni in guerra

Redazione Ansa

L'ex procuratrice a capo della Corte penale internazionale dal 2020 al 2021, la legale gambiana Fatou Bensouda, guiderà la commissione d'inchiesta dell'Onu sulle presunte violazioni commesse dalle parti in guerra in Etiopia, come ha comunicato lo stesso Consiglio per i diritti umani dell'Onu. Bensouda è stata nominata dal presidente dell'organismo, il diplomatico argentino Federico Villegas, insieme a Kaari Betty Mugugni, di nazionalità keniota, e Steven Ratner, statunitense.
    Nonostante le obiezioni di Addis Abeba, l'Onu ha deciso di mandare degli ispettori internazionali per fare chiarezza sugli abusi in Etiopia, dove il conflitto civile scoppiato il 4 novembre 2020 tra governo federale e Stato regionale del Tigrè si è allargato anche ad altre regioni e ha provocato una grave crisi umanitaria. La commissione di esperti ha avuto il mandato di un anno, rinnovabile, per un'inchiesta indipendente sugli abusi denunciati e, ove possibile, l'identificazione dei responsabili. La decisione arriva dopo un'inchiesta congiunta del Consiglio per i diritti umani dell'Onu e della Commissione etiope per i diritti umani (Ehrc), iniziativa con la quale si è determinata la possibilità di crimini di guerra e crimini contro l'umanità durante il conflitto civile etiope.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it