È morto Abu Musab al-Barnawi, capo dell'Isis in Africa occidentale (Iswap): lo ha annunciato oggi un comandante militare della Nigeria. Iswap non ha confermato la notizia del decesso. "Posso autorevolmente confermarvi che al-Barnawi è morto. Semplicemente. È morto e tale rimane", ha detto ai giornalisti il generale Lucky Irabor, a capo dello Stato maggiore della Difesa, senza dare dettagli su come o quando si è verificato il decesso.
Sotto al-Barnawi, Iswap è diventata la formazione jihadista dominante in Nigeria, con frequenti attacchi contro i soldati del Paese. Tale consolidamento è seguito alla morte del leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, avvenuta all'inizio dell'anno durante combattimenti tra le due fazioni islamiste ormai rivali. Dopo la scissione da Boko Haram nel 2016, Iswap ha portato avanti numerose imboscate ai danni dell'esercito nigeriano.
Secondo Malik Samuel, ricercatore dell'Istituto per gli studi sulla sicurezza, la morte di al-Barnawi "non dovrebbe avere molto impatto su Iswap per come è strutturato il gruppo. Dalla scissione (da Boko Haram) nel 2016, Iswap ha avuto circa cinque cambi di leadership, ma ha mantenuto la sua continuità nel lanciare attacchi mortali e riusciti contro le forze di sicurezza". Al-Barnawi era figlio del fondatore di Boko Haram, Mohammed Yusuf, ucciso in carcere nel 2009 a Maiduguri, capitale dello Stato di Borno, situato a nord-est della Nigeria e colpito da frequenti violenze di matrice jihadista.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it