Africa

Belgio restituirà al Congo resti Lumumba, ucciso nel 1961

Ne resta solo un dente. A giugno cerimonia a Bruxelles

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 22 MAG - A 60 anni dall'assassinio dell'eroe congolese Patrice Lumumba, ucciso da mercenari belgi dopo la dichiarazione d'indipendenza e sciolto nell'acido, Il Belgio restituirà alla sua famiglia i suoi resti. Un solo dente è tutto ciò che è rimasto, ma la cerimonia di consegna, prevista per giugno a Bruxelles, darà il via a un periodo di lutto ufficiale, durante il quale entrambi i Paesi guarderanno indietro al loro passato travagliato, in una prospettiva di riconciliazione.
    Il governo belga ha chiesto scusa al Congo nel 2002 e negli ultimi dieci anni c'è stata un'indagine giudiziaria per un presunto "crimine di guerra" sulla base di una denuncia del figlio maggiore Francois. Secondo l'avvocato dei fratelli di Patrice Lumumba, Christophe Marchand, l'indagine sta volgendo al termine e una prima udienza è prevista entro la fine dell'anno davanti a un organo giudiziario che possa deferire il caso per un possibile processo. "A poco a poco, il Belgio sta affrontando il suo passato coloniale molto doloroso e sanguinoso, e si sta muovendo", ha detto.
    Il dente, conservato da un agente di polizia e ora recuperato dal governo, verrà restituito alla famiglia e sepolto dopo una serie di cerimonie, parte in Belgio e parte nella sua terra natale. "Significa molto per noi", ha detto Roland Lumumba, il terzo dei figli del defunto premier dopo Francois e la figlia Juliana, che l'anno scorso ha scritto a Philippe, re dei belgi, per chiederne la restituzione. "Come africani non potremmo porre fine al nostro lutto senza che una parte dei suoi resti torni tra noi. Siamo giunti alla fine di una controversia legale che dura da 60 anni e siamo soddisfatti", ha detto all'Afp.
    Le cerimonie in Belgio dovrebbero aver luogo il 21 e 22 giugno a Bruxelles alla presenza dell'attuale presidente della Repubblica Democratica del Congo, Felix Tshisekedi. (ANSA).
   

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