(ANSA) - IL CAIRO, 12 DIC - Più di 24 milioni di algerini
sono chiamati al voto oggi nelle prime elezioni presidenziali
del dopo-Bouteflika. Una consultazione boicottata dal movimento
di protesta che ha portato alla caduta del presidente-autocrate
in carica per due decenni e che chiede lo smantellamento del suo
sistema di potere.
I cinque candidati in lizza vengono contestati dall' "hirak",
il "movimento", perché troppo vicini all'opaco e corrotto
"systeme" sopravvissuto ad Abdelaziz Bouteflika: due di loro,
Abdelmadjid Tebboune e Ali Benflis, sono stati in passato
addirittura primi ministri.
E' prevedibile quindi che pure dopo il voto - rinviato 2
volte ad aprile e luglio - continueranno le manifestazioni del
venerdì islamico contro il governo appoggiato dai militari, i
veri detentori del potere nel Paese, ex colonia francese fino al
1962 e terzo maggiore fornitore di gas dell'Europa. Una protesta
è stata dispersa violentemente ieri pomeriggio nel centro di
Algeri dalla polizia causando diversi feriti.
Algeria al voto per le presidenziali
Urne aperte ma il movimento di protesta le boicotta