Africa

Gentiloni, fermare catastrofe umanitaria

Ministro in Niger, missione congiunta Ue su emergenza migranti

Redazione Ansa

"L'immigrazione illegale che arriva in Italia attraverso il Mediterraneo passa dal Niger, attraversando il deserto. Un fenomeno che causa vittime che non possiamo più accettare di lasciare nelle mani delle organizzazioni di trafficanti. Dobbiamo lavorare insieme, governo italiano, governo del Niger e Ue, per dare una risposta a questa catastrofe umanitaria". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, dopo l'incontro a Niamey con il presidente della Repubblica del Niger, Mahamadou Issoufou, a Niamey. Si tratta della prima missione congiunta Italia-Ue nell'ambito del 'Migration compact' che prevede al momento una serie di accordi con 5 Paesi africani per ridurre il flusso dei migranti irregolari. L'Europa ha deciso di stanziare per questo 500 milioni di euro, mentre l'Italia finanzierà un fondo speciale aggiuntivo di 200 milioni di euro. Il ministro, ha inoltre annunciato l'apertura in primavera dell'Ambasciata italiana a Niamey.
   

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