Africa

Egitto: liberati due pescherecci italiani che erano stati sequestrati

Farnesina, ora sono in mare aperto. Erano stati fermati da uomini della Marina militare egiziana mentre erano intenti in una battuta di pesca

Porto di Mazara del Vallo

Redazione Ansa

Sono stati liberati i pescherecci mazaresi Ghibli I e Giulia PG fermati nella tarda serata di mercoledì da uomini della Marina militare egiziana mentre erano intenti in una battuta di pesca a circa 28 miglia dalle coste egiziane. Lo conferma l'armatore Domenico Asaro.

I due pescherecci andando via dal porto di Alessandria d'Egitto, dove erano stati condotti, non rientreranno a Mazara del Vallo, ma proseguiranno nel Mediterraneo le loro programmate battute di pesca.

La Farnesina conferma che "grazie all'intervento della nostra ambasciata al Cairo i due pescherecci hanno mollato gli ormeggi e sono diretti in mare aperto".

I due pescherecci furono protagonisti, nel 2008, di un difficile salvataggio di 650 migranti che erano su due barconi a largo di Lampedusa sul mare in burrasca.

   Il Ghibli I era già stato sequestrato dagli egiziani circa quattro anni fa. Allora il peschereccio mazarese era con altri tre pescherecci e tutti subirono un sequestro lampo. Il Giulia PG fu sequestrato, insieme con il Daniela L., nell'ottobre 2013 dai miliziani di Bengasi che li avevano bloccato a circa 40 miglia al largo delle coste cirenaiche. Per il rilascio l'armatore ha dovuto affrontare due processi e pagare un riscatto. Il Daniela L. è ancora sotto sequestro da parte dei libici.

 

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