Africa

Autobomba contro Hotel a Mogadiscio, 15 morti

Attacco all'Ambassador, autobomba all'ingresso

Redazione Ansa

Gli integralisti islamici somali al Shabaab hanno nuovamente attaccato un albergo nella capitale Mogadiscio provocando 16 morti e 55 feriti, tra cui anche due parlamentari Secondo la polizia e testimoni sul posto, l'attacco è stato compiuto da un commando di almeno tre terroristi. Prima un'autobomba è stata lanciata ed è esplosa contro l'ingresso dell'hotel Ambassador, situato nella centrale via Makkah Almukarramah. Il kamikaze è morto, un enorme varco si è aperto, l'intera facciata è stata gravemente danneggiata.

Mentre la gente fuggiva in preda al panico, altri due jihadisti sono entrati nell'albergo sparando a caso contro chiunque capitasse loro a tiro e sono riusciti a salire all'ultimo piano. Sul terreno, al loro passaggio, hanno lasciato una quindicina di morti e almeno 40 feriti. La zona è stata immediatamente isolata e le forze di sicurezza hanno rapidamente predisposto un piano per eliminare il commando.

Neanche un'ora dopo l'inizio dell'attacco, l'Agenzia nazionale di informazione e sicurezza somala (Nise) ha riferito che le forze di polizia hanno fatto irruzione mettendo in sicurezza tre piani dell'albergo e portando in salvo almeno dieci persone. I due terroristi, hanno aggiunto, si sono trincerati ai piani alti continuando a sparare.

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