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Mosca: 'Continueremo a sviluppare la cooperazione con la Corea Nord'

Secondo una fonte Usa, con il suo petrolio la Russia sta violando le sanzioni imposte dall'Onu a Pyongyang

Il portavoce del Cremlino Peskov

Redazione Ansa

     La Russia considera la Corea del Nord "un partner molto promettente" e intende "continuare a sviluppare" le relazioni bilaterali "in tutte le aree possibili": lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, commentando le accuse rivolte alla Russia da un funzionario statunitense sentito dalla Reuters, secondo il quale Mosca avrebbe fornito prodotti petroliferi al regime di Pyongyang in quantità tali da superare i limiti fissati dall'Onu. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax.

    Diversi Paesi occidentali accusano la Russia di ricevere armi dal regime nordcoreano in violazione delle sanzioni Onu contro Pyongyang. 
   

'Mosca invia petrolio a Pyongyang, violando le sanzioni Onu'

    Secondo gli Stati Uniti, la Russia ha spedito petrolio raffinato alla Corea del Nord a livelli che sembrano violare i mandati del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La rivelazione di un funzionario statunitense che ha mantenuto l'anonimato, riferita dal sito della Reuters, è arrivata dopo che il gruppo di esperti dell'Onu che controlla l'applicazione delle sanzioni contro la Corea del Nord per le sue armi nucleari e i suoi programmi missilistici è stato sciolto dopo il veto della Russia.

   "Nello stesso momento in cui Mosca ha posto il veto al rinnovo del mandato del gruppo, la Russia ha spedito petrolio raffinato
dal porto di Vostochny alla Corea del Nord. Le spedizioni russe hanno già spinto le importazioni di Pyongyang al di sopra del tetto di 500.000 barili annui imposto dal Consiglio di Onu", ha dichiarato alla Reuters il funzionario americano. E ha aggiunto che solo a marzo la Russia ha spedito più di 165.000 barili di petrolio raffinato alla Corea del Nord e che, data la vicinanza dei porti commerciali russi e nordcoreani, la Russia potrebbe sostenere queste spedizioni all'infinito.

   La Russia ha bloccato il rinnovo annuale del panel a fine marzo, in quella che il funzionario statunitense ha descritto come una mossa calcolata da Mosca per nascondere le violazioni delle risoluzioni Onu.

   Il funzionario ha detto che gli Stati Uniti continueranno a imporre sanzioni "contro coloro che lavorano per facilitare i trasferimenti di armi e petrolio raffinato tra la Russia e la Corea del Nord".

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