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Fermato l'uomo entrato nel consolato iraniano a Parigi

Sosteneva di avere un ordigno esplosivo, ma al momento non è stato trovato

Redazione Ansa

 La procura di Parigi fa sapere che al momento non è stato ritrovato "alcun materiale esplosivo" in possesso dell'uomo che è entrato nel consolato iraniano a Parigi.  

 

Secondo fonti della tv BFM, l'uomo, entrato verso le 11 nel consolato iraniano a Parigi, situato nella rue de Fresnel, nel residenziale 16/o arrondissement, era sospettato di avere esplosivi. La polizia lo ha fermato. L'uomo ha detto che voleva vendicare il fratello e aveva disposto alcune bandiere in terra nei locali del consolato. I reparti speciali dei servizi di sicurezza antiterrorismo stanno controllando con attenzione tutta la zona, che resta inaccessibile ai passanti. 

L'uomo fermato oggi nel Consolato dell'Iran dove si era introdotto dichiarando di avere con sé degli esplosivi è un iraniano di 61 anni apparso "fuori di sé" al momento del fermo. La procura ha parlato che aveva minacciato di mettere in atto le sue minacce ma aveva poi perso il controllo delle sue azioni. Non aveva con sé esplosivi e la polizia non ne ha trovati neppure nell'auto che gli era servita per arrivare sul luogo.

   Secondo quanto appreso da BFM TV, che cita una fonte dell'inchiesta, l'uomo si sarebbe dovuto presentare lunedì prossimo in tribunale per un tentativo di incendio dello stesso consolato risalente al settembre scorso. In quell'occasione, ancora incensurato, aveva spiegato il suo gesto affermando di voler sostenere i movimenti di rivolta in Iran. Aveva gridato "donne, vita, libertà" davanti al giudice. Era stato condannato a 8 mesi di carcere con la condizionale e il divieto di recarsi nell'arrondissement in cui sorge il consolato.

Un testimone aveva dichiarato di aver visto un uomo entrare nel Consolato iraniano con una bomba a mano o un gilet imbottito di esplosivo. Il prefetto di polizia, Laurent Nuñez, ha ordinato il dispiegamento immediato di reparti speciali.
    L'uomo sospetto, entrato nel consolato iraniano a Parigi, ha dichiarato di avere con sé degli esplosivi e di voler "vendicare il fratello": lo ha appreso da fonti della sicurezza la tv BFM.
    La prefettura ha precisato che il consolato iraniano ha fatto una "richiesta di intervento".
    La zona è interamente transennata e inaccessibile a chiunque non faccia parte dei servizi di sicurezza. Il traffico sulle linee della metropolitana che servono il quartiere è interrotto.
    

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