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Caos a corte per la foto di Kate, 'risale a novembre'

Le scuse non convincono, sul web ora impazza ogni illazione. Crisi di fiducia con i sudditi

Kate chiede scusa per la foto modificata

Redazione Ansa

Da impeccabile perla di casa Windsor, esaltata nella narrazione dei media britannici di establishment come perfetta regina consorte del futuro, a pietra dello scandalo.

Non si spengono le polemiche e gli interrogativi sulla casa reale, in primis sui principi di Galles, per il clamoroso passo falso della foto manipolata di Kate diffusa domenica come prima immagine ufficiale dopo la misteriosa operazione all'addome di due mesi fa - con l'intento di rassicurare l'opinione pubblica - salvo dover essere poi ritirata a furor di popolo e di esperti.
    La vicenda continua a dominare le prime pagine dei tabloid della stampa popolare, mentre è relativamente in secondo piano sui giornali d'opinione, che non mancano tuttavia di esprimere riflessioni e perplessità: anche dopo l'irrituale mea culpa fatto ieri via X dalla principessa in persona, costretta in qualche modo ad assumersi la responsabilità "dell'editing". Mea culpa ritenuto del resto poco credibile a tutti i livelli: dai commentatori più seri come dalla platea indistinta degli internauti che a questo punto sdoganano ogni illazione (da quella di un falso vecchio di mesi, a quella di un fantomatico ritaglio della testa di Kate riciclata addirittura dalla copertina di un magazine per essere giustapposta accanto ai ritratti dei tre figli).
    Da sinistra a destra, il Daily Mirror e il Daily Mail non nascondono entrambi "il disastro di pr" di Kensington Palace, residenza ufficiale e sede dello staff dell'erede al trono William e di sua moglie. Evocando una situazione di "caos" a corte sullo sfondo del "plateale contraccolpo" d'immagine riverberato sull'intera Royal Family. Mentre il Sun di Rupert Murdoch - già guardia pretoriana mediatica dei principi di Galles nell'ambito della crociata contro i ribelli Harry e Meghan - si ritrova isolato a fare stecca nel coro, intimando ai "complottisti" di tenere "giù le mani da Kate".
    Stavolta però non è solo questione di teorie della cospirazione, come ammette financo la paludata Bbc. Stando alla quale il pasticcio pone legittimamente in discussione il rapporto "di fiducia" tra monarchia e sudditi. E suggerisce, quanto meno, qualche approfondimento su un approccio "meno deferente" all'iconografia dei Windsor. Mentre monta la caccia ai veri colpevoli - o ai capri espiatori - della manipolazione della foto incriminata (scattata secondo il palazzo da William), che nessuno crede possa essere stata parto della sola Kate.
    Intanto, inevitabilmente, il caso alimenta nuove congetture.
    Sia sulle condizioni e i tempi del ritorno in pubblico della principessa, fissati per ora vagamente a "dopo Pasqua"; sia sullo stesso ritratto dello scandalo: che la corte ha evitato di ripubblicare in versione non artefatta dopo l'ammissione di "ritocchi marginali", tanto da spingere una influencer popolare su Tik Tok ad azzardare che in realtà possa risalire addirittura "a novembre", il che equivarrebbe a un inganno in malafede. Fra gli utenti dei social media prende d'altronde piede l'idea forse ancor più inverosimile di un trucco da dilettanti allo sbaraglio, ossia che la testa di Kate possa essere stata incollata da un'altra fotografia, data la somiglianza con un ritratto di copertina apparso a suo tempo su Vogue.
    Il tutto in un clima di sfiducia che rischia di non essere facile da superare. E che la matita pungente di Matt, disegnatore satirico del Telegraph, sintetizza da par suo: pubblicando una vignetta, a mo' di foto ufficiale di "una vacanza dei Reali in Scozia", nella quale quattro figurine di principi fanno sci d'acqua nel lago trascinati dal mostro di Loch Ness.
   

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