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Parigi invasa dalle cimici dei letti, interviene il governo

Da qualche mese sempre più frequenti i casi che esplodono nelle case. A ruba i kit per la disinfestazione

Una veduta di Parigi

Redazione Ansa

   Una vera e propria invasione quella delle "punaises de lit", le cimici dei letti, a Parigi. Da qualche mese sono sempre più frequenti i casi che esplodono nelle case, con famiglie che devono sottoporsi a lunga e difficile disinfestazione, dagli esiti spesso fallimentari. Il minuscolo parassita, grande come un seme di cocomero, dilaga su materassi e lenzuola lasciando punture, bolle e riproducendosi velocemente.

    Le allerte hanno riguardato fino a qualche giorno fa le autorità sanitarie, in farmacia vanno a ruba i kit per la difficile opera di disinfestazione, ma da quando interi vagoni dei treni e del metrò sono stati invasi dalle "punaises", le autorità provano a correre ai ripari. Foto e video scattate da viaggiatori fanno il giro dei social con le immagini delle cimici che passeggiano sui sedili dei treni Tav, della metropolitana parigina, o delle sale d'attesa degli aeroporti.
   
   Tanto che il ministro dei Trasporti, Clément Beaune, ha annunciato stamattina la convocazione, per la prossima settimana, "degli operatori del trasporto, per informarli sulle azioni intraprese ed agire meglio al servizio dei viaggiatori. Per rassicurare e proteggere", ha precisato su "X".

    A 301 giorni dall'inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, il Comune ha chiesto ieri al governo un deciso piano d'azione contro le cimici dei letti, definendolo "un flagello": "le cimici dei letti sono un problema di salute pubblica - ha scritto il vicesindaco Emmanuel Grégoire in una lettera alla premier, Elisabeth Borne - lo stato deve riunire urgentemente tutti i protagonisti coinvolti per lanciare un piano d'azione all'altezza".
   
Scomparse o quasi dopo gli anni Cinquanta, le "punaises" hanno fatto il loro ritorno da una trentina d'anni in diversi Paesi, sviluppando anche una discreta resistenza ai prodotti insetticidi. Sono attivissime di notte, si nutrono soprattutto di sangue umano, prediligono materassi e copriletti e vengono trasportate in abiti e bagagli.

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