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'Al Senato Usa probabile falso allarme uomo armato'

Lo riportano i media americani

Redazione Ansa

All'edificio del Senato del Capitol Hill si è trattato probabilmente di un falso allarme. La polizia dopo ore di ricerche non ha individuato né armi né spari. Lo riportano i media americani.

L'edificio di Washington era stato evacuato dopo che le autorità erano state allertate sulla possibile presenza di un uomo armato.  

Un falso allarme arrivato a 24 ore dall'attesa apparizione di Donald Trump in tribunale a Washington per la sua incriminazione. La città è in allerta e si sta preparando all'arrivo dell'ex presidente.  

Washington blindata, si prepara all'arrivo di Trump in tribunale

Washington si prepara all'arrivo di Donald Trump che dovrà comparire in tribunale domani alle 16 ora locale, le 22 in Italia, per l'incriminazione sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Ci sono già alcune strade chiuse, ingenti misure di sicurezza e transenne tutt'attorno alla Federal Courthouse dove da ieri sera sono schierati centinaia di tv e media di tutto il mondo. La polizia della città ha assicurato "un continuo monitoraggio" della situazione in collaborazione con le forze dell'ordine federali per garantire la "sicurezza" dei cittadini.

Nelle precedenti comparizioni in tribunale del tycoon, a New York e Miami, non ci sono stati disordini ma questa volta, nella capitale e a pochi metri dal luogo del famigerato attacco al Congresso la tensione è più alta. Nel frattempo, fuori dal carcere in cui sono rinchiusi tutti i rivoltosi del 6 gennaio, si è creata una piccola folla di sostenitori di Trump con bandiere e cartelli del movimento Maga, Make America Great Again, che chiedevano la liberazione dei condannati.

Washington blindata, si prepara all'arrivo di Trump in tribunale

Washington si prepara all'arrivo di Donald Trump che dovrà comparire in tribunale domani alle 16 ora locale, le 22 in Italia, per l'incriminazione sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Ci sono già alcune strade chiuse, ingenti misure di sicurezza e transenne tutt'attorno alla Federal Courthouse dove da ieri sera sono schierati centinaia di tv e media di tutto il mondo. La polizia della città ha assicurato "un continuo monitoraggio" della situazione in collaborazione con le forze dell'ordine federali per garantire la "sicurezza" dei cittadini.

Nelle precedenti comparizioni in tribunale del tycoon, a New York e Miami, non ci sono stati disordini ma questa volta, nella capitale e a pochi metri dal luogo del famigerato attacco al Congresso la tensione è più alta. Nel frattempo, fuori dal carcere in cui sono rinchiusi tutti i rivoltosi del 6 gennaio, si è creata una piccola folla di sostenitori di Trump con bandiere e cartelli del movimento Maga, Make America Great Again, che chiedevano la liberazione dei condannati.

Washington blindata, si prepara all'arrivo di Trump in tribunale

Washington si prepara all'arrivo di Donald Trump che dovrà comparire in tribunale domani alle 16 ora locale, le 22 in Italia, per l'incriminazione sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Ci sono già alcune strade chiuse, ingenti misure di sicurezza e transenne tutt'attorno alla Federal Courthouse dove da ieri sera sono schierati centinaia di tv e media di tutto il mondo. La polizia della città ha assicurato "un continuo monitoraggio" della situazione in collaborazione con le forze dell'ordine federali per garantire la "sicurezza" dei cittadini.

Nelle precedenti comparizioni in tribunale del tycoon, a New York e Miami, non ci sono stati disordini ma questa volta, nella capitale e a pochi metri dal luogo del famigerato attacco al Congresso la tensione è più alta. Nel frattempo, fuori dal carcere in cui sono rinchiusi tutti i rivoltosi del 6 gennaio, si è creata una piccola folla di sostenitori di Trump con bandiere e cartelli del movimento Maga, Make America Great Again, che chiedevano la liberazione dei condannati.

Washington blindata, si prepara all'arrivo di Trump in tribunale

Washington si prepara all'arrivo di Donald Trump che dovrà comparire in tribunale domani alle 16 ora locale, le 22 in Italia, per l'incriminazione sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Ci sono già alcune strade chiuse, ingenti misure di sicurezza e transenne tutt'attorno alla Federal Courthouse dove da ieri sera sono schierati centinaia di tv e media di tutto il mondo. La polizia della città ha assicurato "un continuo monitoraggio" della situazione in collaborazione con le forze dell'ordine federali per garantire la "sicurezza" dei cittadini.

Nelle precedenti comparizioni in tribunale del tycoon, a New York e Miami, non ci sono stati disordini ma questa volta, nella capitale e a pochi metri dal luogo del famigerato attacco al Congresso la tensione è più alta. Nel frattempo, fuori dal carcere in cui sono rinchiusi tutti i rivoltosi del 6 gennaio, si è creata una piccola folla di sostenitori di Trump con bandiere e cartelli del movimento Maga, Make America Great Again, che chiedevano la liberazione dei condannati.

Washington blindata, si prepara all'arrivo di Trump in tribunale

Washington si prepara all'arrivo di Donald Trump che dovrà comparire in tribunale domani alle 16 ora locale, le 22 in Italia, per l'incriminazione sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Ci sono già alcune strade chiuse, ingenti misure di sicurezza e transenne tutt'attorno alla Federal Courthouse dove da ieri sera sono schierati centinaia di tv e media di tutto il mondo. La polizia della città ha assicurato "un continuo monitoraggio" della situazione in collaborazione con le forze dell'ordine federali per garantire la "sicurezza" dei cittadini.

Nelle precedenti comparizioni in tribunale del tycoon, a New York e Miami, non ci sono stati disordini ma questa volta, nella capitale e a pochi metri dal luogo del famigerato attacco al Congresso la tensione è più alta. Nel frattempo, fuori dal carcere in cui sono rinchiusi tutti i rivoltosi del 6 gennaio, si è creata una piccola folla di sostenitori di Trump con bandiere e cartelli del movimento Maga, Make America Great Again, che chiedevano la liberazione dei condannati.

Washington blindata, si prepara all'arrivo di Trump in tribunale

Washington si prepara all'arrivo di Donald Trump che dovrà comparire in tribunale domani alle 16 ora locale, le 22 in Italia, per l'incriminazione sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Ci sono già alcune strade chiuse, ingenti misure di sicurezza e transenne tutt'attorno alla Federal Courthouse dove da ieri sera sono schierati centinaia di tv e media di tutto il mondo. La polizia della città ha assicurato "un continuo monitoraggio" della situazione in collaborazione con le forze dell'ordine federali per garantire la "sicurezza" dei cittadini.

Nelle precedenti comparizioni in tribunale del tycoon, a New York e Miami, non ci sono stati disordini ma questa volta, nella capitale e a pochi metri dal luogo del famigerato attacco al Congresso la tensione è più alta. Nel frattempo, fuori dal carcere in cui sono rinchiusi tutti i rivoltosi del 6 gennaio, si è creata una piccola folla di sostenitori di Trump con bandiere e cartelli del movimento Maga, Make America Great Again, che chiedevano la liberazione dei condannati.

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Nelle precedenti comparizioni in tribunale del tycoon, a New York e Miami, non ci sono stati disordini ma questa volta, nella capitale e a pochi metri dal luogo del famigerato attacco al Congresso la tensione è più alta. Nel frattempo, fuori dal carcere in cui sono rinchiusi tutti i rivoltosi del 6 gennaio, si è creata una piccola folla di sostenitori di Trump con bandiere e cartelli del movimento Maga, Make America Great Again, che chiedevano la liberazione dei condannati.

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