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Iran: giudici, subito pene deterrenti per i manifestanti

Capo magistratura ordine "di completare i procedimenti"

Redazione Ansa

Il capo della magistratura iraniana Gholamhossein Mohseni Ajeei ha chiesto oggi nel corso della riunione del Consiglio supremo "punizioni deterrenti" il prima possibile per i manifestanti arrestati durante le proteste, come riferisce la Bbc.
    "I colleghi magistrati dovrebbero agire quanto prima per cercare di punire gli elementi che causano disordini", ha affermato. "Ho ordinato al primo deputato della magistratura e al procuratore generale del Paese di seguire quotidianamente il processo di completamento dei casi dei principali indagati per le rivolte", ha aggiunto.
    Secondo l'ultimo aggiornamento dell''agenzia di stampa iraniana per i diritti umani Hrana sono 508 le persone uccise durante le proteste in Iran, inclusi 69 bambini. Il numero di persone arrestate è superiore a 18.000. Il report riferisce che finora si sono svolte più di 1.200 manifestazioni di protesta in 161 città. I nuovi dati forniti dall'agenzia si riferiscono al periodo dal 26 settembre al 7 dicembre.
   

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