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Argentina: omaggio a Hebe Bonafini, madre di Plaza del Mayo

Raduno di migliaia di persone dopo la sua scomparsa a 93 anni

Redazione Ansa

 Molte migliaia di persone - cittadini comuni, leader politici, sociali, sindacali e della cultura, e militanti delle associazioni di difesa dei diritti umani - hanno reso oggi a Buenos Aires omaggio a Hebe Bonafini, la più nota delle Madri di Plaza de Mayo, deceduta domenica nell'Ospedale Italiano di La Plata all'età di 93 anni.
    Nella storica Plaza de Mayo, gremita di bandiere, striscioni e foto della donna che fra le prime si oppose con coraggio ai militari della dittatura argentina reclamando la verità sulla sorte delle migliaia di desaparecidos - 30.000 secondo le associazioni di Madri, Nonne e Figli - pretendendone la "restituzione in vita". Entrambi i figli maschi (Jorge Omar e Raul Alfredo) della Bonafini furono rapiti, torturati e uccisi dai militari nel 1977, così come lo fu anche la nuora, moglie di Jorge.
    Alle 15,30 (le 19,30 italiane) le anziane Madri ancora vive, fra cui Vera Jarach, nata in italiana e trasferitasi in Argentina da bambina per sfuggire alle leggi razziali e privata nel 1976 durante la dittatura dell'unica figlia, Franca, hanno compiuto la tradizionale 'ronda' (marcia in tondo) attorno alla piramide che si trova in Plaza de Mayo.
    Era la marcia n.2328 dal 1977 ed al termine le ceneri di Hebe, benedette da padre Paco Oliveira sono state depositate dalle sue compagne (Visitación de Loyola, Josefa de Fiore, Irene de Chueque, Sara Mrad e Carmen Arias) sulla piazza, insieme ad un rosario regalatole da papa Francesco durante un incontro riconciliatore che i due ebbero il 27 maggio 2016, 

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