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Catalogna: Torrent assolto dal reato di disubbidienza

Sollevato da accuse relative a quando era numero 1 in Parlamento

Redazione Ansa

 L'ex presidente del Parlamento catalano Roger Torrent e altri tre ex deputati regionali sono stati assolti da un tribunale spagnolo dall'accusa di disubbidienza, attribuita loro per fatti risalenti all'autunno del 2019: lo si apprende da un comunicato ufficiale.
    Torrent, attualmente assessore alle Imprese della Catalogna, era stato accusato assieme ai suoi tre colleghi — all'epoca membri dell'organo di gestione del Parlamento (la cosiddetta 'Mesa') — di aver contravvenuto disposizioni della Corte Costituzionale, ammettendo alla discussione parlamentare proposte di risoluzione in favore dell'autodeterminazione e contrarie alla Monarchia spagnola.
    Ora, il Tribunale regionale della Catalogna, competente su questo caso, ha stabilito che né Torrent né i colleghi, i deputati Josep Costa, Eusebi Campdepadrós e Adriana Delgado, commisero reato. La sentenza è stata approvata con il voto a favore di due dei tre giudici che componevano la corte. "Questa sentenza costituisce un'ottima notizia per la libertà d'espressione e il diritto di iniziativa dei deputati", ha commentato Torrent su Twitter. 

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