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Ucraina, il Papa: 'Fermiamo quella guerra sacrilega'

Attacco alla fila per il pane a Zaporizhzhia, un morto

Redazione Ansa

Nuovo appello del Papa perché si fermi la guerra in Ucraina. "Oggi in tante regioni del mondo - ha detto Francesco - la pace è minacciata. Riconosciamo insieme che la guerra, ogni guerra, è sempre, comunque e dovunque una sconfitta per tutta l'umanità! Penso a quella in Ucraina, una guerra sacrilega che minaccia ebrei e cristiani allo stesso modo privandoli dei loro affetti, delle loro case, dei loro beni, della loro stessa vita! Solo nella volontà seria di avvicinarsi gli uni agli altri e nel dialogo fraterno è possibile preparare il terreno della pace. Come ebrei e cristiani cerchiamo di fare tutto ciò che è umanamente possibile per arrestare la guerra e aprire vie di pace", ha detto il pontefice al World Jewish Congress.

I media ucraini riportano che l'amministrazione militare reigonale ha riferito che una persona è morta e altre due sono rimaste ferite in seguito a un attacco russo contro gente in fila per il pane in una scuola di Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia: "Un colpo diretto su un punto di distribuzione di aiuti umanitari ha ucciso un'assistente sociale e ferito altre due donne".

"Non sarà un gioco da ragazzi, ma sicuramente persevereremo e la vittoria sarà nostra", ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, su telegram dopo aver tenuto una riunione del Comando supremo. Nella riunione si è fatto un punto sulla situazione al fronte.

"Abbiamo preso in considerazione - ha detto Zelensky - tre questioni chiave. Il primo è fornire al nostro esercito equipaggiamento e armi. Il
secondo è la protezione delle infrastrutture energetiche. Il terzo è garantire il funzionamento di alta qualità delle strutture infrastrutturali durante l'inverno.

Il Cremlino intanto denuncia come "un'azione militare contro la Chiesa ortodossa russa" perquisizioni nello storico Monastero delle Grotte a Kiev da parte dei servizi d'intelligence e di sicurezza ucraini. Lo sottolinea il portavoce Dmitry Peskov citato dall'agenzia Interfax.

Stamattina, riporta Ukrinform, il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha condotto un'azione di controspionaggio nel monastero insieme alla polizia nazionale e alla guardia nazionale "nel quadro del lavoro della Sbu per contrastare le attività sovversive dei servizi speciali russi in Ucraina".

 

 

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