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Carcere a vita per l'autore della strage nella scuola di Parkland

Tra le sparatorie a scuola più sanguinose della storia degli Stati Uniti. Nikolas Cruz uccise 14 studenti e 3 insegnanti. Nel processo il giovane si era dichiarato colpevole

Redazione Ansa

Carcere a vita: e' il verdetto unanime della giuria per Nikolas Cruz, il giovane accusato della sparatoria nel 2018 nella scuola di Parkland, Florida, in cui morirono 17 persone (14 studenti e 3 insegnanti). E' una delle sparatorie a scuola più sanguinose della storia degli Stati Uniti. 

Cruz era presente in aula insieme ai famigliari delle vittime e ha ascoltato la lettura del dispositivo a testa bassa, senza particolari emozioni. Aveva 19 anni quando commise la strage. Poi' fuggi' e piedi mescolandosi con altri studenti in fuga ma fu arrestatto un'ora dopo. Nel processo si era dichiarato colpevole e aveva chiesto che gli fosse inflitto il carcere a vita.

E' fissata per il primo novembre l'udienza in cui la giudice Elizabeth Scherer decidera' la sentenza per Cruz, dopo che il verdetto della giuria ha raccomandato di condannare il giovane accusato della sparatoria nella scuola di Parkland all'ergastolo, senza possibilita' di rilascio.

Per la pena di morte era necessaria l'unanimità ma evidentente uno o piu' giurati - dopo solo un giorno di camera di consiglio - hanno ritenuto che le attenuanti prevalgano su aggravanti come la premeditazione e la crudeltà della strage. L'ultima parola comunque spetta al giudice. Amarezza e delusione in aula tra i famigliari delle vittime. 
   

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